“Piove e il ticchettio della pioggia sui vetri risuona nella stanza buia. Un tuono rimbomba lontano e una flebile folgore solca il cielo grigio. Non é ancora mattina e, sotto le coperte, al calduccio, mi sento protetto quasi come nel grembo di mia madre e ogni affanno vola via. Vorrei non essere ancora nato.”
Ultimo aggiornamento 27 Gennaio 2025.
Storia