“Son grato alle parole che mi danzano tra le labbra senza che io vi pensi, son grato a chi mi sfiora la pelle, son grato a chi mi uccide di nostalgia. Son grato a suor Margarita che mi si concede nella clausura dei miei pensieri malandrini. Son grato alla primavera che ancora mi tramortisce… Ma che ancora non mi ammazza.”
Argomenti
parola-chiave , ancora , clausura , labbro , malandrino , nostalgia , parola , pelle , pensiero , primaveraGianluca Nicoletti 112
giornalista, scrittore e conduttore radiofonico italiano 1954Citazioni simili

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