“L'attività del percepire (dell'"avere coscienza di") si estende senza eccezione ad ogni realtà, poiché non può darsi esistenza di alcunché nell'universo che non sia oggetto di coscienza. […] Coscienza, che qui ha il significato di relazione con l'illimitata attività cognitiva, è lo stesso che libertà assoluta. Tale libertà è soltanto del supremo Śiva.”
comm. a I.1; 1999
Śivasūtravimarśinī
Citazioni simili

da Filosofia, traduzione di Umberto Galimberti, UTET, 1978, p. 117

da Spetta alla persona decidere sulla sua vita https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2008/ottobre/06/Spetta_alla_persona_decidere_sulla_co_9_081006038.shtml, Corriere della sera, 6 ottobre 2008

73-74
Tantrāloka, Capitolo I
Origine: Citato in Vijñānabhairava 2002, p. 52
Origine: Traduzione di Raniero Gnoli, 1980.

“La libertà di fede e di coscienza vale anche per i cristiani.”
L'apostolo Paolo e l'Europa moderna