“[Franco Corelli] In questo è stato un autentico fenomeno vocale, un do e un re bemolle 4 meno adamantini e solari di quelli di Lauri-Volpi ma enormi, straripanti, che sembravano addensarsi sulla platea della Scala come una cupola sonora.”
da Voce di tenore, dal Rinascimento a oggi, storia e tecnica, ruoli e protagonisti di un mito della lirica, Edizioni Idea Libri, 1989, p. 244
Citazioni simili

da Lilla e Amore, in Scherzi poetici di vari celebri autori italiani e veneziani, raccolti da G.B.C., Tip. Molinari, Venezia, 1834
De profundis clamavi ad te

“Tutti quanti sappiamo suonare do, re, mi ma dobbiamo saper trovare poi da soli le altre note.”

da A Giuseppe Mussi, Caprera, 1° gennaio 1873; p. 646
Scritti politici e militari, ricordi e pensieri inediti