“In precedenza gli uomini chiedevano il fuoco agli dei immortali e non sapevano custodirlo per sempre; poi Prometeo lo portò sulla Terra in una canna e mostrò agli uomini come conservarlo, una volta nascosto sotto la cenere. Per questo motivo Mercurio, per ordine di Giove, lo attaccò con chiodi di ferro a una rupe sul monte Caucaso e pose lì un'aquila, che gli rodesse il fegato; quanto ne veniva mangiato di giorno, tanto ne cresceva durante la notte. Trent'anni dopo Ercole uccise quest'aquila e liberò Prometeo.”
Argomenti
due-giorni , terra-terra , tre-giorni , uomini , aquila , attacco , canna , cenere , chiodo , fegato , ferro , fuoco , giorno , immortale , mercurio , monte , mostro , motivo , notte , ordine , precedenza , rupe , terra , ucciso , dopo , tanto , libero , voltaGaio Giulio Igino 1
scrittore e bibliotecario dell'Impero romano -64–17 a.C.Citazioni simili

Storia della musica
“Ci vuole ben altro che il becco di un'aquila per intimorire Prometeo.”
Prometeo: p. 8
Prometeo e l'aquila

“Il fuoco che sembra spento spesso dorme sotto la cenere.”