“[Nelle Upaniṣad medie] Si ha quindi una prefigurazione molto esplicita della funzione del mondo delle parvenze, quale potenza (śakti) del Dio, come verrà sviluppata, molti secoli più tardi, dalle scuole settarie viṣṇuite e śivaite: la Śvetāśvatara (IV 9) insegna infatti che la prakṛti è la magia (māyā) di Śiva, dal cui laccio sono afferrate le anime individuali.”

dall'Introduzione, p. 13; 2007
Upaniṣad antiche e medie

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Pio Filippani Ronconi 7
orientalista, storico delle religioni e esoterista italiano 1920–2010

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“Le parvenze fenomeniche, infatti, sono l'aspetto visibile delle [cose] non appariscenti.”

Anassagora (-500–-428 a.C.) filosofo greco antico

frammento 21a
Frammenti di Sulla natura (titolo convenzionale)

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“Tutta a potenza della magia consiste nell'amore. L'opera della magia è una certa attrazione d'una cosa verso l'altra, per affinità naturale. Tutte le parti di questo mondo dipendono, come le catene dell'essere, da un amore e sono legate da un nesso naturale […] questa è l'autentica magia.”

Marsilio Ficino (1433–1499) filosofo, umanista e astrologo italiano

da Simposio
Origine: Citato in Marie-Louise von Franz, Psiche e materia, Bollati Boringheri, p. 149. ISBN 978-88-339-0712-3

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