“Non indagare troppo su te stesso, ti troveresti presto prigioniero della tua coscienza.”

“Vi giuro, signori, che aver coscienza di troppe cose è una malattia, una vera e propria malattia. Eppure sono convinto che non soltanto una coscienza eccessiva, ma la coscienza stessa è una malattia.”

“Non dire troppo male di te stesso, finiranno per crederci.”

“Se la tua vita è piaciuta a troppi, non puoi piacere a te stesso.”
Si multis placuerit vita tua, tibi placere non poterit.

“Non proviamo più soddisfazione a compiere il nostro dovere, i nostri doveri… Compierli ci è indifferente. Restiamo male lo stesso. E io credo che sia proprio per questo… Perché sono doveri troppo vecchi, troppo vecchi e divenuti troppo facili, senza più significato per la coscienza.”

“È un lavoro di cesello. Ho disarmato l'infelicità. Ho sfilato via la mia vita dai miei desideri. Se tu potessi risalire il mio cammino, li troveresti uno dopo l'altro, incantati, immobili, fermati lì per sempre a segnare la rotta di questo viaggio strano che a nessuno ho raccontato se non a te/”

“.. cerca di non arrabbiarti troppo con chi pensa di conoscerti meglio di quanto tu conosca te stesso. Ha buone intenzioni.”

“Preoccupati più della tua coscienza che della reputazione. Perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è problema loro.”

“Vento nunziale soffia
Perché amore è colmo;
Presto, oh, molto presto
il tuo amore sarà da te.”

“In un mondo che | prigioniero è, | respiriamo liberi | io e te. | E la verità | si offre nuda a noi | e limpida è l'immagine | ormai.”