“I gatti […] tendono naturalmente a cacciare e lo faranno anche se privati di ogni esempio; lo fanno da cuccioli, quando non hanno bisogno di cibo, e lo faranno anche se nutriti a sazietà, non si tratta infatti soltanto di un mezzo per un fine; ma la loro caccia non è un singolo schema stereotipo, esso copre un ampio repertorio di movimenti, nella scelta dei quali un gatto farà grandi progressi durante la sua vita; può inventarne di nuovi, e prendere spunti da altri gatti; in questo senso la caccia viene appresa.”
Origine: Il concetto di bestialità, p. 108
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Origine: Citato in Fabio Nocentini, I poteri magici del gatto, De Vecchi, Milano, 2011, p. 62 http://books.google.it/books?id=WwQ4WzOAloQC&pg=PA62. ISBN 9788841240762
Il gatto che leggeva alla rovescia
Origine: Citato in Alessandro Paronuzzi (a cura di), 101 gatti d'autore. Grandi autori, da Benni a Sepúlveda, dalla Morante a García Márquez, da Eco a Twain hanno descritto un gatto, Franco Muzzio Editore, Padova, 1997, pp. 104-105. ISBN 88-7021-844-9