“Tutte le testimonianze già note intorno al poeta di Goito sono state diligentemente raccolte e vagliate; parecchie ignote sono tornate alla luce: le liriche stesse del trovatore, fin qui inedite o sparsamente divulgate, hanno rinvenuto un editor acuto ed amoroso e numerosi illustratori. Il risultato di questo lavorìo non può tuttavia dirsi sotto certi rispetti molto confortante; giacché la realtà storica del Sordello dantesco ne ha ricevuto un colpo fiero così che sembra attenuarsi sempre più e dileguare. «Si direbbe che Dante, conscio di non poter lasciare il suo eroe congiunto colla terra senza diminuirne la figura, abbia voluto staccarnelo affatto e circondarlo della pura atmosfera d'una vita ideale». Così scrive il Parodi, che si mostra incline, come i più competenti ormai tra i cultori degli studi danteschi, a conchiudere che sotto le spoglie del concittadino di Virgilio, ardente tutto di patria carità, l'Alighieri finì, volente o nolente, per ritrarre non altri che se stesso.”

Origine: Da Freschi e del Dugento, Cogliati, 1908, pp. 159-172.
Origine: Citato in Maria Acrosso, La critica letteraria, p. 77

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

Citazioni simili

LeBron James photo
Édouard Glissant photo
Lucio Fulci photo
Honoré De Balzac photo
Gilbert Keith Chesterton photo
Claudio Magris photo

Argomenti correlati