“[Su Henry de Montherlant] Nel rumore del «secolo vile» la sua opera, unicamente attenta ai grandi valori aristocratici, si accampa come una torre d'avorio che è anche un eremo. Discendente dalla stirpe catalana dei conti di Montherlant, questo grande scrittore ha sempre avuto il sentimento preciso di essere l'erede di una tradizione preziosa, di essere chiamato a riaffermarla. Egli amava ricordare come il nonno, zuavo pontificio, avesse «difeso spada alla mano l'eredità dei Cesari» e come il suo bisavolo materno, il conte di Riamcey, avesse guidato il partito legittimista ultramontano ai tempi di Napoleone III. Montherlant si diceva della razza che «urla ai lupi» e vedeva come un segno del destino il fatto di essere venuto alla luce il giorno in cui ricorre il Natale di Roma, il 21 aprile del 1896, a Parigi.”

Origine: Da De Montherlant l'ultimo scrittore aristocratico http://ita.calameo.com/read/0048019463e751622dda4, Il Tempo, anno XXIX, n. 242, 23 settembre 1972, p. 3.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“La tradizione non […] può venir acquistata in eredità; e se la volete possedere, dovete conquistarla con grande fatica.”

Thomas Stearns Eliot (1888–1965) poeta, saggista e critico letterario statunitense

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