2013, 7
Tantrāloka, Capitolo VIII
“Dopo di ciò il maestro, fermo e concentrato, richiamandosi alla mente tutto quello che è stato fin qui detto, dopo unito fra di loro il corpo, etc., del discepolo ed il suo proprio corpo, soffio vitale e via dicendo, deve meditare come il tutto risieda dentro il suo proprio corpo, soffio vitale, etc. Basandosi quindi sulle concezioni anzidette, ben fermo e concentrato di mente, egli deve meditare come il cammino del tempo ed il cammino dello spazio riposino sul soffio vitale, come questo riposi sulla potenza, come questa riposi sulla coscienza e come la coscienza pura sia identica a Śiva, inseparata dalla coscienza del discepolo ed inseparata pure dal fuoco mantrico, etc.; (e così meditando), secondo il metodo già esposto, su Śiva, dispogliato o avviluppato o ambedue insieme, versare l'oblazione completa – (e tutto ciò) «coi sensi ben pacificati.»”
2013, 78b-82
Tantrāloka, Capitolo XVII
Argomenti
soffio , coscienza , concentrato , corpo , discepolo , fermo , riposo , cammino , mente , esposto , identica , concezione , metodo , completo , potenza , fuoco , spazio , maestria , maestro , insieme , via , detto , secondo , tempo , stato , dopo , proprioAbhinavagupta 144
filosofo indiano 950–1020Citazioni simili
Parātriṃśikāvivaraṇa
Origine: La via mediana è la suṣumnā, componente del corpo yogico.
Origine: Citato in Lilian Silburn 1997, p. 217.
Origine: Traduzione di Raniero Gnoli in Il commento di Abhinavagupta alla Parātriṃśikā, IsMEO, Roma, 1985, pp. 45-46.

“Perché ci sia colpa, deve volerlo la mente, non il corpo.”
I, 58; 1997
[M]entem peccare, non corpus.
Ab urbe condita, Proemio – Libro X
2013, 214-216
Tantrāloka, Capitolo XXIX
Origine: La citazione fa riferimento al rito di iniziazione di un discepolo.
2013, 6-7
Tantrāloka, Capitolo XII
“Impuro come può essere infatti il corpo, etc., costituito dai cinque elementi grossi?”
2013, 221b
Tantrāloka, Capitolo IV

“In questo corpo concentrato ho un cuore che cresce sino all’infinito.”
libro Corso accelerato di creatività