“Pensai che fosse mia la tua stanchezza – | che sarebbe fra noi un lungo abbraccio | il tedio che, snella, ti piegava… || E fuggisti… Che importa? Se lasciasti | il violetto ricordo che animasti, | dove la mia nostalgia è già Colore?”
da Ultimo sonetto, p. 103
Dispersione
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1992, p. 140
Il libro dell'inquietudine

“Non importa chi era mio padre. Importa chi io ricordo che fosse.”

“Già è scesa la sera sulla nostra | inquieta stanchezza di viandanti.”
Citazioni di Carlo Martini
Origine: Citato in Nicola Francesco Cimmino, Poeti vecchi e nuovi (C. Govoni, C. Martini, B. Nardini, T. Marrone, C. Zannerio), in Nota sulla letteratura italiana nel 1950, Sansoni, Firenze, 1951, p. 50.
Origine: C'era una volta l'amore ma ho dovuto ammazzarlo, p. 123

da Nota di diario del 17 giugno 1941, St. Michel, p. 37
Irradiazioni. Diario 1941-1945