367; 1994, p. 84
Dhammapada
“«Carneade! Chi era costui?» ruminava tra se don Abbondio seduto sul suo seggiolone, in una stanza del piano superiore, con un libricciolo aperto davanti, quando Perpetua entrò a portargli l'imbasciata. «Carneade! questo nome mi par bene d'averlo letto o sentito; doveva essere un uomo di studio, un letteratone del tempo antico: è un nome di quelli; ma chi diavolo era costui?» Tanto il pover'uomo era lontano da prevedere che burrasca gli si addensasse sul capo!”
cap. VIII
I promessi sposi
Citazioni simili
“Dalla finestra aperta entrò la luna | e dal tuo lato illuminò la stanza.”
da La stanza illuminata, vv. 1-2, p. 48
Futuro antico
Osservazioni e pensieri
Origine: Da Non si sfugge alla rosa. Ma in nome di che cosa?, "Il manifesto", settembre 1984; poi in Scompartimento per lettori e taciturni. Articoli, ritratti, interviste, Feltrinelli, 1997.