“[…] Afrodite considera nel complesso tutti gli esseri che popolano le acque marine come consacrati a sé e come fratelli, e prova dispiacere se uno solo di essi viene ucciso. Sapete bene, del resto che a Leptis i sacerdoti del dio Poseidone si astengono del tutto dal cibarsi di creature marine. Così come sapete che a Eleusi gli iniziati venerano la triglia e che la sacerdotessa di Era, ad Argo, si priva di mangiare questo pesce perché lo onora. Le triglie, infatti, uccidono le lepri marine – che sono letali per gli uomini e si cibano della loro carne. Per questo motivo questi pesci godono di tale immunità in quanto animali amici dell'uomo e come apportatori di salvezza.”
cap. 35
De sollertia animalium
Citazioni simili

“Un dio marino e galeotto ci contamina canotto e sfiatatoi.”
Trio vocale militare, n. 4
Effetti personali

“Meglio essere un pirata che arruolarsi in marina.”

“Bobbo: Chiama un dottore in medicina, Marino!
Marino: M'è sparito il telefono, Bobbo!
Bobbo: Noooo!”
dopo esserselo nascosto nella maglia

dalla poesia La sagra dell'uva, in Marino Olimpo in terra, Roma 1993