“[In risposta a Serse, che si mostra incredulo per il discorso precedente] Anche gli Spartani quando combattono singolarmente a nessuno al mondo sono inferiori; uniti, poi, sono i più valorosi di tutti gli uomini. Poiché, se è vero che sono liberi, non sono poi liberi del tutto: domina su di loro un padrone, la legge, di cui hanno timoroso rispetto molto più ancora che i tuoi sudditi non l'abbiamo per te e fanno tutto quello che essa comanda ed essa sempre la stessa cosa comanda: di non fuggire dal campo di battaglia qualunque sia la caterva di nemici e, rimanendo saldi al proprio posto, vincere o morire.”

—  Demarato

VII, 105

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 29 Luglio 2024. Storia

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