“Oggi, il mondo vivente sta morendo… Quando i nostri progenitori iniziarono a sfruttare questo continente credevano che le risorse viventi del Nuovo Mondo fossero infinite e inesauribili. La vulnerabilità di quel tessuto vivente – la complessità e la fragilità delle sue parti fin troppo limitate – era al di là della loro comprensione. Si può dire in loro difesa che in gran parte ignoravano le conseguenze inevitabili dei loro terribili saccheggi. Noi, che viviamo oggi, non possiamo pretendere alcuna discolpa per le nostre azioni biocide e le loro conseguenze catastrofiche.”
Origine: Da Sea of Slaughter, Atlantic Monthly Press, New York, 1984, p. 404; citato in Will Tuttle, Cibo per la pace, traduzione di Marta Mariotto, Sonda, Casale Monferrato, 2014, p. 104. ISBN 978-88-7106-742-1
Argomenti
vivente , conseguenza , oggi , progenitore , saccheggio , tessuto , continente , mondo , risorsa , comprensione , difesa , infinito , azione , nuovo , parte , vulnerabilità , dire , fragilità , complessitàFarley Mowat 1
etologo e scrittore canadese 1921–2014Citazioni simili


“Il mondo esiste sette miliardi di volte, negli occhi di ogni persona vivente!”
Origine: Da Inventare la pace, traduzione di Francesca Valente, Bompiani, 2014, p. 68; citato in Nanni Salio, La nonviolenza è il cibo per la pace, postfazione a Will Tuttle, Cibo per la pace, Edizioni Sonda, 2014, p. 308.
Origine: Citato in AA.VV., Il libro della storia, traduzione di Roberto Sorgo, Gribaudo, 2018, p. 26. ISBN 9788858016572

da La rivoluzione attorno a Karl Marx, in vol. III, 1929-33, p. 49
Scritti politici e di guerra 1919-1933