“Giurare in nome di Dio oggi è d'uso generale e quotidiano. Di tutte le nostre membra infatti la più sventurata è la lingua, che chiacchiera a vanvera, fa poca attenzione a non nominare il nome di Dio con leggerezza in cose da poco, mentre dovrebbe tenerlo in alto onore.”
Origine: Breviario, p. 102
Argomenti
nome , sventurato , dio , chiacchiera , leggerezza , membro , onore , quotidiano , attenzione , uso , lingua , generale , alto , oggi , pocoMartín Lutero 82
teologo tedesco 1483–1546Citazioni simili

“[Regola] Non nominare il nome di Dio invano.
Scegli il momento più opportuno per l'effetto.”
1988, p. 60
Dizionario del diavolo

“Il poeta non si limita a nominare le cose, come fa l'istrione, ma come Dio le crea.”
Origine: Da Sette libri di poeti; citato in Gabriele Morelli, Introduzione, in Vicente Huidobro, Viaggi siderali, Jaca Book, Milano, 1995, pp. 36 http://books.google.it/books?id=0kek3MdDRTEC&pg=PA36-37. ISBN 88-16-50209-6

Origine: Da Dell'Uomo Nobile, a cura di Marco Vannini, Adelphi, Milano, 1999.

Origine: Da Homilies in numeri, 32, 2; citato in Mondin 1998.

“Il nostro Dio non è un Dio « spray », è concreto, non è un astratto, ma ha un nome: ‘Dio è amore’.”

da Scritti cristiani, Rusconi, Milano, 1979, pp. 65-66

“La bestia è il numero e trasforma in numeri. Dio, invece, ha un nome e chiama per nome.”