“Guárdati dal dolor d'un'alma offesa, | ché l'offesa d'un'alma alfine alfine | si parrà manifesta. || Fin che tu puoi, non affliggere un core | ché il lamento d'un cor d'un mondo intero | il turbamento appresta.”

—  Saˁdi , libro Il roseto

da Immancabile punizione dell'ingiustizia, vol I, pp. 77-78
Il roseto

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Saˁdi photo
Saˁdi 75
poeta persiano 1210–1291

Citazioni simili

Francesco Petrarca photo

“Rimedio al dolore dell'offeso è il dolore del nemico!”
Laeso doloris remedium inimici est dolor.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il dolore del nemico è un rimedio al dolore dell'offeso.
Sententiae

Dante Alighieri photo

“Ahi quanto son diverse quelle foci | da l'infernali! ché quivi per canti | s'entra, e là giù per lamenti feroci.”

Dante Alighieri (1265–1321) poeta italiano autore della Divina Commedia

XII, 112-114

Cécile Kyenge photo

“Quelli che mi hanno insultata credevano di offendere me; in realtà hanno offeso l'umanità intera.”

Cécile Kyenge (1964) politica ed ex-ministro Italiano

Origine: Dall'intervista di Aldo Cazzullo, Kyenge: l'Italia non è un Paese razzista http://www.corriere.it/politica/13_giugno_22/kyenge-italia-non-e-un-paese-razzista_16019200-db14-11e2-99af-699e293a37b1.shtml, Corriere della Sera, 22 giugno 2013.

Henry De Montherlant photo
Aldo Busi photo
Michelangelo Buonarroti photo

“Ama, anz'ardi; ché chi muore | non ha da gire al ciel nel mondo altr'ale.”

Michelangelo Buonarroti (1475–1564) scultore, pittore, architetto e poeta italiano del XV - XVI secolo

son. incompiuto 39, vv. 6-7
Rime

Torquato Tasso photo

“Ché nel mondo mutabile e leggiero | costanza è spesso il variar pensiero.”

V, 3
Gerusalemme liberata
Variante: Chè nel mondo mutabile e leggiero,
Costanza è spesso il variar pensiero.

Jean De La Fontaine photo

“Piccoli e grandi rendi ognun contento, | ché di tutti si ha d’uopo in questo mondo.”

Jean De La Fontaine (1621–1695) scrittore e poeta francese

da Il Leone e il Topo, II, XI
Le favole

“L'offesa accolla ormai all'offeso il futuro della relazione: dalla sua iniziativa dipenderà il futuro.”

Jean Laffitte (1952) vescovo cattolico francese

Il senso del perdono

Argomenti correlati