“Parlando, Calvino si inceppava, si interrompeva, emetteva frammenti e rottami aforistici: anche a me riesce quasi impossibile infilare un condizionale e un congiuntivo, o tanto peggio un congiuntivo dietro un altro congiuntivo; ma Manganelli parlava superbamente. Non ho mai ascoltato nessuno parlare così. Come un grande padre predicatore o un papa rinascimentale o un diplomatico secentesco, ostentava gerundi, participi presenti, parole rare, proposizioni subordinate dentro altre proposizioni subordinate, piuccheperfetti, con una esattissima consecutio temporum, nutrendosi avidamente di parole sanguinanti arrosti di sostantivi, colorati contorni di aggettivi, folleggianti salse di verbi e di avverbi. Lo straordinario era che, in lui, il pensiero più sottile e complicato diventava subito, senza un attimo di incertezza e di dubbio, forma verbale: a tal punto la sua mente era dominata dall'istinto formale.”
da Giorgio, malinconico tapiro, la Repubblica, 18 luglio 1990
Argomenti
subordinato , proposizione , avverbio , rottame , sostantivo , manganello , parola , aggettivo , predicatore , contorno , malinconico , colorato , diplomatico , parola-chiave , verbale , incertezza , complicato , istinto , attimo , papa , frammento , luglio , dubbio , repubblica , padre , presente , forma , mente , punto , pensiero , grande , tanto , impossibile , peggio , straordinario , altroPietro Citati 83
scrittore e critico letterario italiano 1930Citazioni simili

da L'abbandono della scuola, Corriere della Sera, 16 gennaio 2017, p. 6

“Non si potrà mai dimostrare una proposizione di una certa scienza mediante un'altra scienza.”

“Non c'è proposizione di Eraclito che io non abbia accolto nella mia Logica.”
Lezioni sulla storia della filosofia