“È […] quella infanzia e in quella Sicilia, i cui bagliori illuminavano l'oscurità lirica delle prime raccolte che si trovano le fonti alle quali Quasimodo ha attinto il senso umano reclamato dall'istante storico in cui fu precipitato. Ricco di questo tesoro intimo il poeta, invece di ripiegarsi nell'ermetismo individuale sempre più distaccato e prezioso, è andato verso i suoi fratelli. Al dramma che lo assillava egli ha risposto da uomo. Ed è restato uomo, mai più solo. Il poeta innamorato della vita, di questa vita che non è sogno, ma l'occasione unica e impagabile, ha scoperto che nelle cose dell'esistenza non è questione di «io» ma di «noi.»”

da Quasimodo, in Revue Générale Belge, Bruxelles, novembre 1959
Origine: Citato in Gaetano Munafò, Quasimodo, Poeta del nostro tempo, Introduzione e guida allo studio dell'opera di Salvatore Quasimodo. Storia e antologia della critica, Le Monnier, Firenze, 1973, p. 213.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“La storia nell'anima di Carducci, con buona pace del suo metodo storico, è quasi sempre una proiezione di presente negli sfondi lontani, per dargli autorità e obiettività. La storia in Carducci è polemica. Poeta della storia potrebbe al più significare poeta drammatico, e Carducci non creò una persona artistica fuori della sua personalità lirica.”

Scipio Slataper (1888–1915) scrittore e militare italiano

da E i cipressi di San Guido?, «Voce», 5 ottobre 1911, ristampato in Scritti letterari e critici, Roma, 1920, pp. 172-178.
Origine: Citato in I classici italiani nella storia della critica, opera diretta da Walter Binni, vol. II, da Vico a D'Annunzio, La Nuova Italia, Firenze, 1973, pp. 580-581.

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“Il caso, questo nemico dello scienziato e dell'uomo di azione, è anche il naturale nemico del poeta, che deve concepire il proprio oggetto lirico puro da qualsiasi scoria arbitraria, fortuita, impensata.”

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Origine: Citato in Giuseppe Appella, Forma 1 e i poeti http://www.insulaeuropea.eu/letture/forma1_appella.html, Insulaeuropea.eu.

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