“[…] sono molti gli indizi della docilità e della mansuetudine del delfino, su cui circolano molti racconti. […] si racconta che, in seguito alla cattura e al ferimento di un delfino […] un gran numero di delfini sia entrato nel porto fino a quando il pescatore non lo lasciò andare. Allora i delfini se ne tornarono indietro tutti quanti insieme. Ad accompagnare i delfini piccoli al fine di proteggerli, del resto, c'è sempre uno dei delfini grandi. È capitato, una volta, di vedere un gruppo di delfini grandi e piccoli che nuotavano insieme. Dietro di loro, a poca distanza, ne apparvero due che nuotavano in disparte sotto un piccolo delfino morto, che altrimenti sarebbe precipitato nell'abisso. Lo portavano sul dorso, come se lo stessero compiangendo, per far sì che non fosse divorato da qualche altra bestia.
Si raccontano pure cose incredibili sulla velocità di questo animale, che sembra essere il più spedito fra tutti gli esseri animati, sia acquatici che terrestri.”
IX, 48; 2015, p. 96
Historia animalium
Argomenti
delfino , piccolo , racconto , insieme , dorso , cattura , indizio , pescatore , grande , terrestre , abisso , porto , entrata , bestia , distanza , essere , seguito , gruppo , morto , numero , resto , animale , fine , alloro , due-giorni , velocità , voltaAristotele 187
filosofo e scienziato greco antico -384–-321 a.C.Citazioni simili
“Inutil forza ha il delfino a terra.”
Citazioni di Ione

“Capezzone, lei prima era il delfino di Pannella: ora è la triglia di Berlusconi!”
da Crozza Italia, 18 ottobre 2008

Serie della Guida galattica per gli autostoppisti, La guida galattica per gli autostoppisti

Sai che c'è), 1993
Origine: Testo di Luigi Lopez e Franco Migliacci.

citato in Nino Salvaneschi, Il tormento di Chopin, dall'Oglio Editore, 1943