Origine: Da Educazione aperta; citato in Claudio Tugnoli (a cura di), Maestri e scolari di non violenza, FrancoAngeli, Milano, 2000, p. 109 http://books.google.it/books?id=MAtsNl9JDsEC&pg=PA109. ISBN 88-464-2550-2
“Ogni tempo ha il suo fascismo: se ne notano i segni premonitori dovunque la concentrazione di potere nega al cittadino la possibilità e la capacità di esprimere ed attuare la sua volontà. A questo si arriva in molti modi, non necessariamente col terrore dell'intimidazione poliziesca, ma anche negando o distorcendo l'informazione, inquinando la giustizia, paralizzando la scuola, diffondendo in molti modi sottili la nostalgia per un mondo in cui regnava sovrano l'ordine, ed in cui la sicurezza dei pochi privilegiati riposava sul lavoro forzato e sul silenzio forzato dei molti.”
da Un passato che credevamo non dovesse tornare più, Corriere della sera, 8 maggio 1974
L'asimmetria e la vita
Argomenti
forzato , intimidazione , poliziesco , concentrazione , privilegiato , nostalgia , fascismo , sovrano , terrore , informazione , sicurezza , cittadino , giustizia , scuola , silenzio , maggio , arrivo , ordine , corriere , corriera , passato , sera , lavorio , lavoro , potere , tempo , mondo , capacità , volontà , possibilitàPrimo Levi 177
scrittore, partigiano e chimico italiano 1918–1987Citazioni simili
Don Juan: 1994, p. 128
Il potere del silenzio (1987)
L'istruzione nell'età postmoderna: p. 159
La società individualizzata
“La concentrazione del potere non rimane inoffensiva per la buona volontà di chi l'ha creata”
“La sicurezza del potere si fonda sull'insicurezza dei cittadini.”
da Il cavaliere e la morte
“Se sai qualcosa, nega, nega, nega. Voglio salvare il fascismo.”