Origine: Dall'introduzione al Cantico dei cantici, p. 857.
“I libri di Ruth, di Tobia, di Giobbe e, infine, il Cantico dei Cantici imprimono il segno di Moab, di Ninive, dell'Arabia, di Sidone sull'Albero Abramico, sulla legge mosaica e, nello stesso tempo, sono le pagine più delicate e più alte della Bibbia; assai più pure e sublimi del Deuteronomio. Vi è persino una straordinaria elevazione spirituale nel fatto che il "vicino" non abbia lasciato dietro di sé nessun libro: gli bastò vivere l'esperienza del "Cantico dei Cantici", anziché lasciarne un documento scritto.”
da Da una remota antichità, pp. 146-147
Da motivi orientali
Citazioni simili

da Particolari e particolarismi, p. 199
Da motivi orientali

Origine: Citato in Gabriella Fiori, Simone Weil. Biografia di un pensiero, Garzanti, Milano, 2006, seconda di copertina. ISBN 88-11-68044-1

Origine: Dall intervento alla Camera dei Deputati http://legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0029/sed0029.pdf, 9 ottobre 1987.

“Similitudini: tratte dalle tre cantiche della Divina Commedia, Cartallier, Padova, 1837.”