“Purtroppo, quello che è accaduto durante la Seconda guerra mondiale con le foibe ha tracciato un solco profondo. Una parte degli italiani oggi vede nell'italianità di Gorizia un valore irrinunciabile che oggi è minacciato. Ma le resistenze psicologiche, oltre che dai lutti, sono alimentate proprio dalla mancanza di conoscenza della storia. E poi non c' è mai stato interesse per la loro cultura. Si vede anche dalla lingua. Tutti gli sloveni di Gorizia parlano l'italiano. Lo parlano anche molti cittadini di Nova Gorica. Ma gli italiani non parlano sloveno.”

citato in Corriere della sera, 9 febbraio 2003

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Fu una pulizia etnica, bisognava far fuori gli italiani: allora si chiamarono fascisti e si ammazzarono, e si buttarono nelle foibe. Questo avvenne dopo la fine della guerra, sia chiaro. Perché gli orrori di guerra, non dico che siano giustificabili, ma sono comprensibili, la guerra è di per sé stessa un orrore. No, queste… le foibe furono un'infamia commessa dopo la Liberazione, dopo la fine della guerra, e purtroppo vi hanno collaborato parecchi comunisti italiani, alcuni dei quali non solo sono ancora a piede libero, pur essendo vivi, ma ricevono delle pensioni di Stato. Ricevono delle pensioni di Stato. Però io ti posso dire questo: che come testimone oculare io ho visto anche in Croazia delle cose, da parte degli italiani, su cui è meglio sorvolare. Perché anche noi le abbiamo commesse, perché la guerra le comporta, questo è fatale, ecco. Quindi non facciamo tanto i moralisti. […] No, questo [tesi sloveno-croata sulla pulizia etnico-culturale da parte degli italiani durante il periodo di occupazione fascista] è assolutamente falso. Pulizie etniche noi non ne abbiamo mai fatte, in nessun Paese occupato. Quando sento dire che noi facemmo anche la pulizia etnica in Etiopia, beh vabbè, mi cascano le braccia. Mi cascano le braccia. Quelle son menzogne infami, di gente o che non sa nulla, o che mente sapendo di mentire. Non è vero. Furono episodi, ma non di pulizia etnica, di rappresaglie.”

Indro Montanelli (1909–2001) giornalista italiano

dall'intervista al TG2, Massacri delle foibe http://www.youtube.com/watch?v=s9UXM_pKpqY, 6 settembre 1996
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“Quel "muro" ha spaccato in due la città snaturandola. Ma oggi per i viali ombrosi si torna a respirare quella compitezza mitteleuropea che attingendo al passato proietta Gorizia nel futuro.”

Giorgio Pressburger (1937–2017) regista, scrittore e drammaturgo ungherese naturalizzato italiano

Origine: Citato in Corriere della Sera, 15 maggio 2008.

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