“Iddio, che è somma bontà, fa partecipe di consolazioni maggiori, che non sono le afflizioni, chi le patisce.”

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 30 Luglio 2022. Storia
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Francesco di Paola 31
religioso italiano 1416–1506

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“Se è vero che le nostre gioie sono brevi, nemmeno la maggior parte delle nostre afflizioni sono lunghe.”

Luc de Clapiers de Vauvenargues (1715–1747) scrittore e saggista francese

1923
Riflessioni e massime

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“Il tutto è maggiore della somma delle sue parti.”

VIII,1045 9-10
Metafisica
Origine: Il testo completo di Aristotele: "Di tutte le cose infatti che hanno più parti e il cui insieme non è come un mucchio, ma è qualcosa di intero oltre le parti, c'è una qualche causa" Aristotele, Metafisica, con testo greoo a fronte. Traduzione, introduzione e note di Enrico Berti, Bari-Roma, Laterza, 2017, p. 359.

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“Non c'è maggior consolazione di quella della desolazione, come non c'è speranza più attiva di quella dei disperati.”

Miguel de Unamuno (1864–1936) poeta, filosofo e scrittore spagnolo

L'agonia del Cristianesimo

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“Io sono mezzo matto dalla consolazione di avere un pianoforte e spero che Iddio mi darà fortuna e farà riuscire bene la mia opera, che mi arrecherà gloria e ricchezza.”

Pietro Mascagni (1863–1945) compositore e direttore d'orchestra italiano

da una lettera alla zia, Cerignola 1 febbraio 1889

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“Che i avessero in somma stima la scienza de i numeri, e che Platone stesso ammirasse l'intelletto umano e lo stimasse partecipe di divinità solo per l'intender egli la natura de' numeri, io benissimo lo so, né sarei lontano dal farne l'istesso giudizio.”

Galileo Galilei (1564–1642) scienziato italiano

giornata prima, p. 35; citato in Koyré 1979, p. 292
Dialogo sopra i due massimi sistemi
Origine: In margine: Misteri de numeri Pitagorici, favolosi.

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“È impossibile scrivere un cubo come somma di due cubi o una quarta potenza come somma di due quarte potenze o, in generale, nessun numero che sia una potenza maggiore di due può essere scritto come somma di due potenze dello stesso valore. Dispongo di una meravigliosa dimostrazione di questo teorema che non può essere contenuta nel margine troppo stretto della pagina.”

Pierre de Fermat (1601–1665) matematico francese

Cubum autem in duos cubos, aut quadratoquadratum in duos quadratoquadratos, et generaliter nullam in infinitum ultra quadratum potestatem in duos eiusdem nominis fas est dividere. Cuius rei demonstrationem mirabilem sane detexi. Hanc marginis exiguitas non caperet.
Origine: Dal margine della sua copia del libro II dellAritmetica di Diofanto di Alessandria; citato in Simon Singh, L'Ultimo Teorema di Fermat, traduzione di Carlo Capararo e Brunello Lotti, Milano, Rizzoli, 1997, p. 89. ISBN 8817845280

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