
„Estate, molle stagione | di cocomeri e baci | e di pomeriggi felici | che non giungono a tradimento. || Eppure non mancano | afflizioni e mestizie, ma si vive | con una certezza: sempre al pianto | seguirà la dimenticanza del pianto.“
— Lillo Gullo poeta, scrittore e giornalista italiano 1952
da La dimenticanza del pianto, p. 13
Sfarzo d'inesistenza