“Che porti Donna nove mesi, o diece | In ventre il parto; e poiché a luce è tratto, | Lo schifi, ed altra prendalo in sua vece. | Quando io penso a sì crudo, orribil atto; E che dai più miglior più s' abbia in uso, | Ne son per divenir rabbioso, o matto.”

Origine: La balia, p. 8

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia
Argomenti
vece , ventre , parto , matto , schifo , divenire , uso , atto , tratto , luce , miglioria , donna
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Luigi Tansillo 24
poeta italiano 1510–1568

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