“D'altro canto, è anche vero che per scrivere una buona storia del Joker è necessario ruspettare alcune regole. Di fatto, assomigliano di più a possibili ostacoli che a regole vere e proprie. E la regola numero uno è: nessuno dimentica una buona storia del Joker. Ma nemmeno una cattiva storia del Joker. Puoi firmare una pessima storia di Calendar Man, o una di Killer Croc che faccia schifo e una di Mister Freeze che lasci tutti quanti… freddi. Nel migliore dei casi, te lo perdoneranno. Come minimo, la storia verrà dimenticata. Non è lo stesso con il Joker. Se scrivi una magnifica storia con quel maniaco dai capelli verdi, diventerai parte del pantheon dei grandi talenti del fumetto. Prova a concepire un'avventura stupida del più famoso dei nemici di Batman e dovrai affrontare l'ira dei fan e il disprezzo dei tuoi stessi colleghi d'ufficio. Che mai si dimenticheranno del tuo insuccesso, continuando a metterti in discussione sui forum di internet, sulle fantine, alle convention ed alle fiere di fumetti.”
Origine: Da Due parole sul Joker, traduzione di Stefano Formiconi e Paolo Bernagozzi in Batman Arkham N. 1 (di 12): Joker, Planeta DeAgostini.
Argomenti
storia , regola , fumetto , fantino , pantheon , forum , convention , maniaco , killer , insuccesso , calendario , schifo , fan , internet , ira , man , magnifico , ostacolo , ufficio , college , collega , discussione , avventura , disprezzo , collegio , capello , minimo , talento , stupido , freddo , canto , mister , mistero , prova , cattiva , nemico , numero , miglioria , vero , fai-da-te , parte , fatto , stesso , grande , proprio , possibile , altroChuck Dixon 4
fumettista statunitense 1954Citazioni simili

Origine: Citato in Silvia Marchetti, Heath Ledger: "Il mio Joker sarà un pazzo omicida" http://www.alcinema.org/rubriche/fotografia/heath_ledger_il_mio_joker_sara_un_pazzo_omicida_1531, Al Cinema.org, 29 novembre 2007.

Origine: Da "Scritti", vol. 1, p. 422, traduzione di Giacomo Contri, Einaudi 1974.

Postfazione - Mondo trottola
Writing a science fiction story is fun, not work. ... the fun... lies in treating the whole thing as a game. ... the rules must be quite simple. They are; for the reader of a science-fiction story, they consist of finding as many as possible of the author's statements or implications which conflict with the facts as science currently understands them. For the author, the rule is to make as few such slips as he possibly can ... Certain exceptions are made [e.g., to allow travel faster than the speed of light], but fair play demands that all such matters be mentioned as early as possible in the story...

“In un mondo d'arrivisti buona regola è non partire.”
Origine: Il malpensante, Febbraio, p. 28