“La Conferenza di Crimea è stata un momento di svolta nella nostra storia e perciò nella storia del mondo. Presto al Senato degli Stati Uniti e al popolo americano sarà presentata una grande decisione che determinerà il destino degli Stati Uniti, e del mondo, per generazioni a venire […]. Venticinque anni fa i combattenti americani attesero che gli statisti del mondo completassero il lavoro per quella pace per cui essi avevano combattuto sofferto. Fallirono, mancammo entrambi gli obiettivi. Non possiamo sbagliare ancora e sperare che il mondo possa ancora sopravvivere. La Conferenza di Crimea […] dovrebbe segnare la fine del sistema delle iniziative unilaterali, delle alleanze esclusive, delle sfere di influenza, della balance of power, e di tutti gli altri espedienti che per secoli sono stati provati e sempre hanno fatto fallimento. A tutti questi sistemi ci proponiamo di sostituire un'organizzazione universale alla quale possono aderire tutte le nazioni amanti della pace nel mondo.”
Origine: Citato in Ennio Di Nolfo, Storia delle relazioni internazionali. [Dal 1918 ai giorni nostri], Editori Laterza, Roma, 2008, pag. 545. ISBN 978-88-420-8734-2
Argomenti
mondo , conferenza , conferenza-stampa , americano , sistema , pace , storia , espediente , ancora , statista , senato , combattente , alleanza , esclusiva , svolta , combattuta , fallimento , iniziativa , influenza , organizzazione , amante , obiettivo , decisione , generazione , nazione , destino , secolo , popolo , lavoro , lavorio , fine , momento , fatto , grande , powerFranklin Delano Roosevelt 14
32º presidente degli Stati Uniti d'America 1882–1945Citazioni simili

Origine: Dall'intervista di Omero Ciai, Mujica e "l'apologia della sobrietà": "Chi accumula denaro è un malato. La ricchezza complica la vita" http://www.repubblica.it/esteri/2016/11/06/news/pepe_mujica_uruguay-151459188/?ref=HREC1-10, Repubblica.it, 6 novembre 2016.

Origine: Citato in Ennio Di Nolfo, Storia delle relazioni internazionali. [Dal 1918 ai giorni nostri], Editori Laterza, Roma, 2008, p. 668. ISBN 978-88-420-8734-2
