Origine: Dalla prefazione a Pietro e Giovanni
“Ricordati che ogni cosa si può dire con la parola giusta: tra quattro aggettivi, non lasciarne tre, e nemmeno due: uno solo, ma che sia insostituibile.”
da Incontro con Gina Lagorio; citato in Gina Lagorio, Qualcosa nell'aria, Aldo Garzanti Editore, 1975, prefazione di Silvio Riolfo Marengo, p. 18.
Argomenti
aggettivo , prefazione , editoria , editore , editor , quattro , incontro , aria , giusto , tre-giorni , parola , citata , parola-chiave , due-giorni , cosa , direGina Lagorio 17
scrittrice italiana 1922–2005Citazioni simili
“Ce n'è solo uno, Andy Roddick. Due, tre, quattro non esistono. (Goran Ivanišević)”
da L'apprendistato di Duddy Kravitz, Adelphi, Milano 2006
da 4NV, n.9
Tutto sta per cambiare
Origine: Dall'intervista di Vincenzo Martucci, Ivanisevic a tutto campo "Balotelli mi piace da morire" http://www.gazzetta.it/Tennis/Wimbledon/27-06-2012/che-noia-questo-tennis-che-promette-raonic-911658833175.shtml, Gazzetta.it, 27 giugno 2012.
“Per ogni cosa ci sono due parole, una che ingrandisce e una che rimpicciolisce.”
Origine: Da Il signore di Ballantrae.