Moiraine Damodred: capitolo 47
La ruota del tempo. L'occhio del mondo
“Ma la presenza di un Reietto in libertà significava che il ritorno del Tenebroso era vicinissimo. I Reietti, tredici fra i più abili a usare l'Unico Potere, in un'Epoca ricca di uomini in grado di usarlo, erano stati imprigionati a Shayol Ghul, insieme col Tenebroso, dal Drago e dai Cento Compagni, perché stessero lontano dal mondo dell'uomo. Come conseguenza, la metà maschile della Vera Fonte era rimasta contaminata: tutti gli Aes Sedai, i maledetti manipolatori del Potere, erano impazziti e avevano distrutto il mondo, l'avevano frantumato come ciotola di terracotta sbattuta sulle pietre. Così, prima di morire, avevano posto fine all'Epoca Leggendaria. Una morte degna di chi era Aes Sedai, secondo Bors. Addirittura troppo buona. Bors rimpiangeva solo che le Aes Sedai non avessero seguito la stessa sorte.”
Prologo
La ruota del tempo. La grande caccia
Argomenti
reietto , epoca , potere , ciotola , leggendario , drago , prologo , maledetto , mondo , sorte , ritorno , seguito , presenza , compagno , conseguenza , pietra , compagnia , grado , unico , fonte , posto , insieme , liberto , fine , morte , secondo , uomini , stesso , uomo , terracotta , prima , metà , lontanoRobert Jordan 87
scrittore statunitense 1948–2007Citazioni simili
Siuan Sanche: capitolo 8
La ruota del tempo. La grande caccia
L'Uomo Verde: capitolo 50
La ruota del tempo. L'occhio del mondo
Lan Mandragoran: capitolo 38
La ruota del tempo. L'occhio del mondo
Moiraine Damodred: capitolo 13
La ruota del tempo. L'occhio del mondo
Thom Merrilyn, capitolo 26
La ruota del tempo. La grande caccia
Rand e Ba'alzamon, capitolo 14
La ruota del tempo. L'occhio del mondo