“Fino allora era stata una fanciulla, aveva conosciuto nulla del mondo; i miei dolori, benché grandi, erano stati in certo modo compensati da quelle illusioni, che l'inesperienza e la gioventù avevano ancora il potere di crearmi; possedeva ancora il segreto della fatua felicità dei giorvani – sapeva sperare; ora tutto erfa mutato, tutto l'edificio era caduto; io era rimasta sola colle mie passioni, colle mie infermità, colle mie debolezza; con tutte quelle miserie che la natura ha dato alla donna, senza il compenso d'una sola delle sue gioie.”

—  Iginio Ugo Tarchetti , libro Fosca

cap. XXIX, p. 119
Fosca

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Iginio Ugo Tarchetti 55
scrittore, poeta e giornalista italiano 1839–1869

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