“Evidentemente Alcide faceva evoluzioni nel sublime come se fosse casa sua, per così dire con familiarità, dava del tu agli angeli, 'sto ragazzo, e aveva l'aria di niente. Aveva offerto quasi senza un dubbio a una ragazzina vagamente imparentata anni di tortura, l'annichilimento della sua povera vita in quella torrida monotonia, senza condizioni, senza mercanteggiare, senz'altro interesse che quello del suo buon cuore. Offriva a quella ragazzina lontana tanta tenerezza da rifare il mondo intero e questo non si vedeva. S'addormentò di colpo, alla luce della candela. Finì che mi alzai per guardare bene i suoi tratti alla luce. Dormiva come tutti. Aveva l'aria proprio normale. Però non sarebbe poi tanto male se ci fosse qualcosa per distinguere i buoni dai cattivi.”
1992, p. 182
Viaggio al termine della notte
Argomenti
ragazzino , aria , luce , monotona , monotonia , candela , tortura , tenerezza , evoluzione , offerta , sublime , colpo , angelo , dubbio , cattiva , interesse , povero , condizione , tratto , ragazzo , male , cuore , bene , mondo , vita , casa , intero , dire , tanto , proprio , lontanoLouis-ferdinand Céline 151
scrittore, saggista e medico francese 1894–1961Citazioni simili


“Senza il purgatorio e l'inferno, il buon Dio non sarebbe che un povero re.”
Gli dei hanno sete

“Tu che sei la vita, ma senza i tempi morti non mi par vero di rifare l'amore con te.”
da Bere una cosa, n. 1
D' Parte Prima

“E per me un mondo senza Mozart sarebbe ancora più povero di un mondo senza Socrate.”
Origine: Sull'amore, p. 172