“Nelle estetiche conoscitive la filosofia non compie lo sforzo di intendere ciò che è altro da se stessa, ma cerca e trova se stessa. L'autoriferimento, l'autoreferenzialità, la circolarità sembrano costituire il loro presupposto surrettizio: parlando d'altro, esse in realtà parlano di se stesse, perché in fondo ritengono che la vera conoscenza sia autocoscienza. Ne deriva che la verità delle arti non sta in loro stesse, ma nella filosofia che le interpreta o, meglio ancora, che il pensiero filosofico è il portatore di una verità a cui l'arte non potrebbe arrivare da sola, o almeno di cui non può essere pienamente consapevole senza l'aiuto della filosofia.”
Origine: L'estetica contemporanea. Un panorama globale, p. 85
Argomenti
filosofo , filosofia , verità , autocoscienza , portatore , stesso , presupposto , interprete , estetica , aiuto , sforzo , conoscenza , fondo , solaio , pensiero , meglio , arte , ancora , essere , cerca , altro , realtàMario Perniola 28
filosofo italiano 1941–2018Citazioni simili

“Non presumo di aver trovato la filosofia migliore, ma so di intendere quella che è vera.”
LXXVI, 1974
Epistolario

da Vernunft and Existenz, G. B. Volters, U. M. Groningen, 1933, p. 101; citato in Enzo Paci, Logos, vol. II, S. A. Editrice Perrella, 1940