da Gabbia di matti appena fuori di Hollywood
Compagno di sbronze
“Si cominciava a scorgere, in distanza, il luccichio tremolante della canicola. Risalii il sentiero fino alla Ford. Presi la copia del mio libro, del mio primo libro, la aprii e scrissi a matita sul risguardo: "A Camilla, con amore, Arturo". Percorsi un centinaio di metri verso sud-est e, con tutta la forza che possedevo, gettai il libro nella direzione che lei aveva preso. Poi montai in macchina, avviai il motore e partii per Los Angeles.”
Chiedi alla polvere
Citazioni simili
Origine: Citato in Sergio Zavoli, La notte della Repubblica, Nuova Eri, Roma, 1992.
“Il mondo è il libro, dove il senno eterno | scrisse i proprii concetti.”
Origine: Da Modo di filosofare, in Poesie filosofiche
Origine: Dalla quarta di copertina di Claudio Bisio, Prima comunella, poi comunismo.
“La macchina tecnologicamente più efficiente che l'uomo abbia mai inventato è il libro.”
Origine: Citato in Corriere della sera, 17 settembre 1994.
dalla prefazione del 1964 a Il sentiero dei nidi di ragno
Variante: Il primo libro sarebbe meglio non averlo mai scritto. Finché il primo libro non è scritto, si possiede quella libertà di cominciare che si può usare una sola volta nella vita, il primo libro già ti definisce mentre tu in realtà sei ancora lontano dall’esser definito; e questa definizione dovrai portartela dietro per la vita, cercando di darne conferma o approfondimento o correzione o smentita, ma mai più riuscendo a prescinderne.