“Leggere non è un dovere, né un amaro calice da bere fino in fondo con la speranza di chissà quali benefici. Leggere vuol dire crearsi un proprio piccolo tesoro personale di ricordi e di emozioni, un tesoro che non sarà uguale a quello di nessun altro e che tuttavia potremo mettere in comune con altri.”
Cara Mathilda. Lettere a un'amica
Citazioni simili

Udienze, Udienza Generale 3 aprile 2013, Piazza San Pietro http://www.vatican.va/holy_father/francesco/audiences/2013/documents/papa-francesco_20130403_udienza-generale_it.html

“L'uomo saggio non accumula i propri tesori. Più ne dà agli altri, più ne ha per sé.”

telecronaca di introduzione a Italia-Francia, 9 luglio 2006
Mondiali di calcio Germania 2006

“E cos'è, se non destino dell'uomo, questo portare il proprio fardello, bere il proprio calice?…”
15 novembre; 1991, p. 139
I dolori del giovane Werther