“L'azione del cristianesimo nel nostro mondo ha creato una società che non è comparabile a nessun'altra, e questa tendenza oggi ha unificato il mondo. Per quanto si esaminino le testimonianze antiche e si facciano inchieste non si troverà nulla che assomigli anche solo da lontano alla preoccupazione moderna per le vittime. Né la Cina dei mandarini, né il Giappone dei samurai, né le Indie, né le civiltà precolombiane, né la Grecia, né la Roma della repubblica o dell'impero si curavano minimamente delle vittime che, con mano generosa, sacrificavano ai loro dei, all'onore della patria, all'ambizione di grandi o piccoli conquistatori. Ormai per sfuggire davvero al Cristianesimo, il nostro mondo dovrebbe rinunciare del tutto alla sensibilità per le vittime ed è appunto quello che Nietsche e il nazismo avevano compreso.”
da Vedo Satana cadere come la folgore, Adelphi, Milano, 2001, pp. 218-234
Argomenti
vittima , cristianesimo , mondo , folgore , samurai , conquistatore , nazismo , inchiesta , preoccupazione , testimonianza , ambizione , tendenza , impero , onore , appunto , patria , creato , repubblica , antico , azione , mano , piccolo , oggi , societa' , grande , civiltà , sensibilità , mandarino , nulla , lontanoRené Girard 13
critico letterario e antropologo francese 1923–2015Citazioni simili

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Origine: Da Arte come esperienza.

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(I, 278-9)
His ego nec metas rerum nec tempora pono: / imperium sine fine dedi.
Eneide

Passeggiate romane, Roma, 11. XII. 71., p. 39
Passeggiate romane

Origine: Da Risālat al-wuğūdiyya (Trattato sull'essere), Beshara Publications, Londra, 1976, p. 3; citato in Malise Ruthven, Islām, edizione italiana a cura di Giuseppina Igonetti, traduzione di Norman Gobetti, Einaudi, Torino, 1999, p. 66. ISBN 8806149539