Canzone per l'amato
Origine: Citato in Edoardo Roberto Gummerus, Storia delle letterature della Finlandia, Nuova Accademia Editrice, Milano, 1962<sup>2</sup>, p. 229.
“Ove mi condurrete, mani brutali della Sorte? | e su quale tenero praticello | o su quale erba amara dal fiore velenoso | mi stenderete un giorno alla fine del viaggio? | Quale scopo raggiungerà la mia vita avventurosa: il fondo dei mari o la sponda? | Non importa! Imbarcatemi perché devo imbarcarmi! | Gettiamo un solo sguardo ai fuochi del mattino | di cui la gloria viene forse a schernirmi | nei rigori del mio destino! | Domani, è la tenebra spessa e il mistero; | domani, è alla partenza il doloroso carme | che può esprimere un'anima legata alla terra; | domani, è la vita stessa!”
da Esilio
Origine: Citato in Nuova poesia negra, versioni e introduzione di Maria Grazia Leopizzi, Guanda, Parma, 1961, p. 275.
Argomenti
domani , sponda , brutale , esilio , partenza , rigore , tenebra , sorte , vita , erba , fiore , importo , gloria , viaggio , scopo , tenero , mattino , mister , mistero , sguardo , destino , fondo , terra-terra , fine , terra , giorno , stesso , tre-giorni , due-giorni , legato , anima , forseJean-Joseph Rabearivelo 1
poeta e scrittore malgascio 1901–1937Citazioni simili
“Se tu non ci fossi domani, mi cambierebbero le linee della vita sulla mani.”
da Senza un domani
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