“Odio i treni che partono. Anche quelli che arrivano. Non sopporto le partenze; ma nemmeno gli arrivi e i ricongiungimenti, perché vuol dire comunque che un distacco c'è stato: mi prende un groppo in gola, forse più ancora se il treno arriva, che non se sta partendo. Mi commuove ancora di più il ritrovarsi, perché mi cade addosso tutto il dolore di essere stati divisi, lontani. Non sopporto che due persone che si amano possono stare lontane. Tutto mi sembra brutto e si stacca, si divide, si saluta. Il mio mondo perfetto è essere uniti sempre, vicini stretti. Una follia.”
da Più lontana della luna
Argomenti
arrivo , ricongiungimento , groppo , stacco , ancora , distacco , partenza , treno , gola , divisa , stretta , follia , essere , luna , brutto , salute , saluto , perfetto , vicino , odio , dolore , persone , persona , stato , due-giorni , mondo , dire , forse , lontanoPaola Mastrocola 10
scrittrice italiana 1956Citazioni simili
I ragazzi del buco, Jean-Claude Van Damme e la Madre Superiora; p. 17
Trainspotting, Tirarsi fuori

E così ci si butta disperatamente ad acchiappar spiriti, come se in questo modo si potesse prendere se stessi e, andando a caccia di sé, si perde di vista se stessi, quali siamo realmente.
L'unico e la sua proprietà, Citazioni dal testo

citato in Arthur Schlesinger Jr., I mille giorni di John F. Kennedy, p. 101
“Il saluto romano è igienico. Non sopporto le mani sudate.”