dal discorso alla Rice University, 12 settembre 1962
Frasi di John Fitzgerald Kennedy
John Fitzgerald Kennedy
Data di nascita: 29. Maggio 1917
Data di morte: 22. Novembre 1963
John Fitzgerald Kennedy, comunemente chiamato John F. Kennedy, John Kennedy o solo JFK, , è stato un politico statunitense e il 35º presidente degli Stati Uniti d'America.
Candidato del Partito Democratico, vinse le elezioni presidenziali del 1960 diventando il 35º presidente degli Stati Uniti d'America, carica che ha mantenuto dal 20 gennaio 1961 fino al suo assassinio nel 1963, quando gli subentrò il vicepresidente Lyndon B. Johnson.
Kennedy, di origine irlandese, noto anche con il diminutivo "Jack", è stato il primo presidente degli Stati Uniti d'America di religione cattolica. Fu anche il primo presidente statunitense a essere nato nel XX secolo e il più giovane a morire ricoprendo la carica . La sua breve presidenza, in epoca di guerra fredda, fu segnata da alcuni eventi molto rilevanti: la crisi di Berlino del 1961 con la costruzione del Muro, la corsa alla Luna, la conquista dello spazio, lo sbarco nella baia dei Porci, la crisi dei missili di Cuba, gli antefatti della guerra del Vietnam e l'affermarsi del movimento per i diritti civili degli afroamericani.
Kennedy fu assassinato il 22 novembre 1963 a Dallas, in Texas. Lee Harvey Oswald fu accusato dell'omicidio e fu a sua volta ucciso, due giorni dopo, da Jack Ruby, prima che potesse essere processato. La Commissione Warren concluse che Oswald aveva agito da solo; tuttavia nel 1979 la United States House Select Committee on Assassinations dichiarò che l'atto di Oswald era stato probabilmente frutto di una cospirazione. La questione se Oswald avesse o meno agito da solo rimane dibattuta, con l'esistenza di numerose teorie cospirazioniste. L'assassinio di Kennedy fu un evento focale nella storia degli Stati Uniti per l'impatto che ebbe sulla nazione e sulla politica del Paese. La figura di Kennedy continua tuttora a ricevere stima e apprezzamento.
Frasi John Fitzgerald Kennedy
Origine: Citato in Giovanni Sabbatucci e Vittorio Vidotto, <nowiki></nowiki>Il mondo contemporaneo. Dal 1848 a oggi<nowiki></nowiki>, Editori Laterza, Roma, 2008, <nowiki>ISBN 978-88-420-8741-0</nowiki>, pag. 542
„Non chiedete cosa possa fare il paese per voi: chiedete cosa potete fare voi per il paese.“
dal discorso inaugurale del proprio mandato, 20 gennaio 1961
citato in Arthur Schlesinger Jr., I mille giorni di John F. Kennedy, p. 101
19 maggio 1962; citato in Marilyn, p. 369
dal discorso http://www.jfklibrary.org/Research/Ready-Reference/JFK-Speeches/The-President-and-the-Press-Address-before-the-American-Newspaper-Publishers-Association.aspx presso l'Hotel Waldorf-Astoria di New York, 27 aprile 1961
dal discorso http://www.jfklibrary.org/Research/Ready-Reference/JFK-Speeches/Commencement-Address-at-American-University-June-10-1963.aspx alla American University, 10 giugno 1963
„La vittoria ha moltissimi padri, la sconfitta è orfana.“
Origine: Citato in Dizionario mondiale di Storia, Rizzoli Larousse, Milano, 2003, p. 656. ISBN 88-525-0077-4
„Perdona i tuoi nemici, ma non dimenticarti mai i loro nomi.“
Origine: Citato in Gino e Michele, Matteo Molinari, Le Formiche: anno terzo, Zelig Editore, 1995, § 1953.
„Mio padre [Joseph P. Kennedy] mi ha detto che tutti gli uomini di affari sono figli di puttana.“
citato in Edward Klein, La maledizione dei Kennedy, p. 64
„La guerra non ci si propone più come un'alternativa razionale.“
dal messaggio all'ONU del 25 settembre 1961
dal discorso http://www.jfklibrary.org/Research/Ready-Reference/JFK-Speeches/Remarks-at-the-Rudolph-Wilde-Platz-June-26-1963.aspx a Berlino Ovest, 26 giugno 1963
„Il conformismo è il carceriere della libertà e il nemico dello sviluppo.“
dal messaggio all'ONU http://www.jfklibrary.org/Research/Ready-Reference/JFK-Speeches/Address-Before-the-General-Assembly-of-the-United-Nations-September-25-1961.aspx del 25 settembre 1961
„Io sono un idealista senza illusioni.“
Origine: Citato in Enzo Biagi, Buoni cattivi: esiste ancora una morale valida per tutti?, BUR, Milano, 1991, p. 15. ISBN 88-17-11549-5
„L'umanità deve porre fine alla guerra, o la guerra porrà fine all'umanità.“
dal messaggio all'ONU del 25 settembre 1961