“L'incomprensione tra il popolo ed il suo sovrano, già grande, si inasprì ulteriormente. Per Nicola II il bagno di sangue del 9 gennaio aveva mostrato la debolezza del potere; lo zar ne concluse la necessità di un giro di vite per ristabilire l'ordine. Per il popolo, la sola risposta al massacro, il solo modo per manifestare la solidarietà con i morti, consisteva invece nel proseguimento della lotta. […]. Il terrorismo, che pareva scomparso, riapparve in modo eclatante. Il 4 febbraio 1905, il granduca Sergio, zio dell'imperatore e governatore di Mosca, cadde sotto i colpi dello studente Ivan Kaljaev, discepolo dei socialrivoluzionari. Gli studenti erano del resto entrati nel movimento, disertando i corsi, organizzando manifestazioni nelle università, e unendosi ovunque agli operai”

cap. 5, p. 104
Lenin

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

Citazioni simili

Aleksej Sergeevič Suvorin photo
Ol'ga Aleksandrovna Romanova photo

“[Su Nicola II] Quando divenne zar era disperato. Continuava a dire che non sapeva cosa sarebbe successo di noi e che lui si sentiva completamente inadatto a regnare.”

citato in Luigi Fossati, Nicola II, in Le ultime monarchie, Istituto Geografico De Agostini, 1973, p. 19

Carlo Azeglio Ciampi photo

“Sgomento, esecrazione, orrore, sono questi i sentimenti che come me provano tutti gli italiani. L'Italia è in lutto. Questi attentati contro gli Stati Uniti colpiscono e offendono l'intera comunità internazionale. Richiedono una lotta senza quartiere contro il terrorismo. Sappiamo di difendere in questo modo i valori che sono alla base della civiltà e della convivenza tra i popoli. I popoli liberi devono essere uniti e compatti nella risposta a questo atto di guerra contro il mondo civile.”

Carlo Azeglio Ciampi (1920–2016) 10º Presidente della Repubblica Italiana

Origine: Dalla dichiarazione televisiva del Presidente Ciampi trasmessa a reti unificate in occasione degli Attentati a New York e Washington, 11 settembre 2001. Riportato in Quirinale.it http://presidenti.quirinale.it/Ciampi/dinamico/ContinuaCiampi.aspx?tipo=comunicato&key=15662.

Kim Il-sung photo
Pol Pot photo

“Se non impariamo dal movimento del nostro popolo sin dalle sue origini, non possiamo evitare di pensare che il nostro popolo non osa lottare, che non sa lottare, che è pigro, debole, codardo, e che ha ottenuto nulla. Invece, da generazione a generazione, il nostro popolo ha sempre lottato, ha sempre versato il suo proprio sangue. Osò fare la lotta armata, che è la forma di lotta più elevata; lotta persino a mani nude. Il nostro popolo ha lottato, continua a lottare, e lotterà per sempre.”

Pol Pot (1925–1998) politico e rivoluzionario cambogiano

Citazioni tratte dai discorsi
Variante: Se non impariamo dal movimento del nostro popolo sin dalle sue origini, non possiamo fare a meno di pensare che il nostro popolo non osa lottare, che non sa lottare, che è pigro, debole, codardo, e che non ha concluso nulla. In realtà, invece, di generazione in generazione, il nostro popolo ha sempre lottato, ha sempre versato il suo proprio sangue. Esso osa intraprendere una lotta armata, che è la più alta forma di lotta; combatte persino a mani nude. Il nostro popolo ha lottato, continua a lottare, e lotterà per sempre.

Sergej Jul'evič Vitte photo

“[Su Nicola II] Un sovrano di cui non ci si può fidare. Approva oggi quel che domani respinge. È incapace di guidare la nave dello Stato.”

Sergej Jul'evič Vitte (1849–1915) politico russo

citato in Luigi Fossati, Nicola II, in Le ultime monarchie, Istituto Geografico De Agostini, 1973, p. 19

Fausto Cercignani photo

“L'ordine è una necessità per tutti, ma non tutti lo intendono allo stesso modo.”

Fausto Cercignani (1941) filologo, critico letterario e poeta italiano

p. 48

Khalifa Belqasim Haftar photo

“Dal bagno del mio sangue | mi assale un profumo d'incenso: | i miei morti! tutti presenti.”

Pierre Pascal (poeta) (1909–1990) poeta, scrittore e iranista francese

Quarantuno haiku e cinque tanka, Le tombeau de Yukio Mishima

Argomenti correlati