dalla rivista Tempo Nuovo
Origine: Citato in AA.VV., Lev Tolstòj, collana I giganti, Periodici Mondadori, Verona, 1970, p. 32.
“L'incomprensione tra il popolo ed il suo sovrano, già grande, si inasprì ulteriormente. Per Nicola II il bagno di sangue del 9 gennaio aveva mostrato la debolezza del potere; lo zar ne concluse la necessità di un giro di vite per ristabilire l'ordine. Per il popolo, la sola risposta al massacro, il solo modo per manifestare la solidarietà con i morti, consisteva invece nel proseguimento della lotta. […]. Il terrorismo, che pareva scomparso, riapparve in modo eclatante. Il 4 febbraio 1905, il granduca Sergio, zio dell'imperatore e governatore di Mosca, cadde sotto i colpi dello studente Ivan Kaljaev, discepolo dei socialrivoluzionari. Gli studenti erano del resto entrati nel movimento, disertando i corsi, organizzando manifestazioni nelle università, e unendosi ovunque agli operai”
cap. 5, p. 104
Lenin
Argomenti
rivoluzionario , studente , popolo , zar , incomprensione , governatore , modo , massacro , zio , bagno , terrorismo , mosca , discepolo , scomparsa , imperatore , sovrano , manifestazione , vite , debolezza , entrata , giro , febbraio , gennaio , movimento , risposta , sangue , resto , ordine , solaio , operaio , opera , cap. , potere , grande , proseguimento , social , necessità , università , lotta , solidarietàHélène Carrère d'Encausse 24
storica francese 1929Citazioni simili
citato in Luigi Fossati, Nicola II, in Le ultime monarchie, Istituto Geografico De Agostini, 1973, p. 19
Origine: Dalla dichiarazione televisiva del Presidente Ciampi trasmessa a reti unificate in occasione degli Attentati a New York e Washington, 11 settembre 2001. Riportato in Quirinale.it http://presidenti.quirinale.it/Ciampi/dinamico/ContinuaCiampi.aspx?tipo=comunicato&key=15662.
Citazioni tratte dai discorsi
Variante: Se non impariamo dal movimento del nostro popolo sin dalle sue origini, non possiamo fare a meno di pensare che il nostro popolo non osa lottare, che non sa lottare, che è pigro, debole, codardo, e che non ha concluso nulla. In realtà, invece, di generazione in generazione, il nostro popolo ha sempre lottato, ha sempre versato il suo proprio sangue. Esso osa intraprendere una lotta armata, che è la più alta forma di lotta; combatte persino a mani nude. Il nostro popolo ha lottato, continua a lottare, e lotterà per sempre.
citato in Luigi Fossati, Nicola II, in Le ultime monarchie, Istituto Geografico De Agostini, 1973, p. 19
“L'ordine è una necessità per tutti, ma non tutti lo intendono allo stesso modo.”
p. 48
“Dal bagno del mio sangue | mi assale un profumo d'incenso: | i miei morti! tutti presenti.”
Quarantuno haiku e cinque tanka, Le tombeau de Yukio Mishima