“Riccardo Mannerini era un altro mio grande amico. Era quasi cieco perché quando navigava su una nave dei Costa una caldaia gli era esplosa in faccia. È morto suicida, molti anni dopo, senza mai ricevere alcun indennizzo. Ha avuto brutte storie con la giustizia perché era un autentico libertario, e così quando qualche ricercato bussava alla sua porta lui lo nascondeva in casa sua. E magari gli curava le ferite e gli estraeva i proiettili che aveva in corpo. Abbiamo scritto insieme il Cantico dei Drogati, che per me, che ero totalmente dipendente dall'alcool, ebbe un valore liberatorio, catartico. Però il testo non mi spaventava, anzi, ne ero compiaciuto. È una reazione frequente tra i drogati quella di compiacersi del fatto di drogarsi. Io mi compiacevo di bere, anche perché grazie all'alcool la fantasia viaggiava sbrigliatissima.”
Origine: Da Come un'anomalia: tutte le canzoni, a cura di Roberto Cotroneo e Vincenzo Mollica, Einaudi, 1999, pp. 59-60. ISBN 88-06-15306-4. Citato in RiccardoMannerini.it http://web.archive.org/web/20060222211214/http://riccardomannerini.it/indexw.php?pg=_deandre_1&l=i&b=home.
Argomenti
alcool , drogato , ricercato , cantica , proiettile , liberatoria , dipendente , liberatore , caldaia , nave , suicidio , cieco , reazione , testo , ferito , fantasia , brutto , morto , giustizia , amico , valor , grazia , valore , scritta , corpo , insieme , storia , fatto , grande , casa , indennizzo , dopo , costa , porta , altro , bereFabrizio De André 325
cantautore italiano 1940–1999Citazioni simili

Diviene magistrato quasi per caso, dopo aver cominciato a fare pratica come avvocato penalista. Diviene magistrato per amore del diritto. Ed è proprio quel percorso che lo porta a divenire un nemico giurato dei clan. Non lo muove nessuna idea di redimere il mondo, nessuna vocazione missionaria a voler estirpare il cancro della criminalità organizzata. Lo guidano invece la conoscenza del diritto, la volontà di far bene il proprio lavoro, e anche il desiderio di capire un fenomeno vicino al quale era cresciuto. A Giugliano. Un territorio attraversato da guerre di camorra che ricorda sin da quando era ragazzo.[...] Raffaele Cantone oggi non lavora più alla Dda, è diventato giudice al massimario della Cassazione. Ma ha voluto dare un altro strumento per sconfiggere le mafie. Un libro in cui si racconta come si arriva a diventare uno dei principali nemici dei clan e come è fatta la vita di chi li combatte: solo per giustizia.
Origine: Da Giustizia, la società con lo Stato. L'uomo della legge nella terra dei boss http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/camorra-5/camorra-5/camorra-5.html, Repubblica.it, 26 ottobre 2008.
Origine: Citato in Firpo, pp. 283-284. Vedi anche la spiegazione dell'episodio in Wikibooks.

Origine: Citato in Buffon: "Non temo per Conte Ogni tanto si fanno calcoli..." http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/25-05-2012/buffon-non-temo-conte-ogni-tanto-si-fanno-calcoli-911337620121.shtml, Gazzetta.it, 25 maggio 2012.

dall'intervista di Emilia Costantini, Ho un sogno nel cassetto https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1996/marzo/03/sogno_nel_cassetto_co_10_9603034305.shtml, Corriere della sera, p. 49, 3 marzo 1996

“Quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!”
15, 14
Nuovo Testamento, Vangelo secondo Matteo