“Che mai vi può essere di più bello dello scrivere e del leggere? e conoscer le cose del mondo antico, e parlare con coloro che nasceranno un giorno, e far nostro ogni tempo, e passato e futuro?”
De ingenuis moribus
Origine: Citato in Eugenio Garin, L'umanesimo italiano, Filosofia e vita civile nel Rinascimento, Edizione speciale per Il Giornale, Biblioteca Storica, Società Europea di Edizioni, p. 99. ISBN 771124883725
Argomenti
antico , futuro , passato , color , colore , giorno , tempo , tre-giorni , due-giorni , mondo , essere , belloPier Paolo Vergerio il Vecchio 6
umanista e pedagogista italiano 1370–1444Citazioni simili

“È bello scrivere perché riunisce le due gioie: parlare da solo e parlare a una folla.”
4 maggio 1946
Il mestiere di vivere

“Ma dove mai troverò il tempo per non leggere tante cose?”
Detti e contraddetti
Variante: Ma dove troverò mai il tempo per non leggere tante cose?

Origine: Mi sa che fuori è primavera, p. 78