“Solo un uomo saggio conosce l'arte di mangiare.” Anthelme Brillat-Savarin (1755–1826) giurista, politico, gastronomo Fisiologia del Gusto
“A dire il vero anche l'animale produce: si costruisce un nido, abitazioni, come le api, i castori, le formiche ecc. Se non che esso produce solo ciò di cui abbisogna immediatamente per sé o per i suoi piccoli; produce unilateralmente, mentre l'uomo produce universalmente; produce solo sotto il dominio del bisogno fisico immediato, mentre l'uomo produce anche libero dal bisogno fisico ed anzi produce veramente solo nella libertà dal medesimo; produce solo se stesso, mentre l'uomo riproduce l'intera natura; il suo prodotto appartiene immediatamente al suo corpo fisico, mentre l'uomo si pone liberamente di fronte al suo prodotto. L'animale dà forma solo secondo la misura e il bisogno della specie a cui appartiene, mentre l'uomo sa produrre secondo la misura di ogni specie […].” Karl Marx libro Manoscritti economico-filosofici del 1844 Primo manoscritto, XXIV, 2013 Manoscritti economico-filosofici del 1844
“L'animale teme la morte perché vive, e anche l'uomo, e perché gli è ignota. Solo a me è dato di temerla con orrore perché conosco tutta la sua estensione e il suo mistero, perché misuro la sua infinità oscurità” Fernando Pessoa (1888–1935) poeta, scrittore e aforista portoghese
“Anche la frase del saggio, nella bocca dello stolto, diviene un'ingiuria, un irritante suono, perché è detta da chi non ne misura la potenza. E anzi l'ignora.” Giorgio Scerbanenco (1911–1969) scrittore italiano da Il mestiere di uomo, N. Aragno, 2006
“Un uomo è insieme giudice e parte in causa della sua realtà, e si ignora nella misura stessa in cui si conosce. Tutto ciò presuppone un tipo di verità approssimativa, che è la verità propriamente filosofica, e cioè lo sforzo che fa l'uomo per scoprire se stesso e per eliminare quanto c'è di troppo umano in ogni frase che dice sul suo conto.” Jean Paul Sartre (1905–1980) filosofo, scrittore, drammaturgo e critico letterario francese
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto? “Ci vuole un uomo saggio, per scoprire un uomo saggio.” Diogene Laerzio (180–240) storico greco antico
“Si diceva che caratterizzava l'uomo saggio e dunque giustamente fortunato il comportarsi con senso della misura nelle situazioni favorevoli senza fidarsi troppo di una momentanea tranquillità.” Tito Lívio libro Ab Urbe condita libri XLII, 62; 1997 Modum inponere secundis rebus nec nimis credere serenitati praesentis fortunae, prudentis hominis et merito felicis esse. Ab urbe condita, Libro XLI – Libro CXL
“Non ignoro il bisogno di fede dell'uomo; sono per qualunque cosa ti permetta di passare bene la notte, siano preghiere, tranquillanti o una bottiglia di Jack Daniels.” Frank Sinatra (1915–1998) cantante, attore e conduttore televisivo statunitense intervista su Playboy, 1963
“La stessa conoscenza umana può essere fonte di sofferenza, il che raddoppia la sua carica: il condannato a morte soffre sapendo che morirà nel giro di sei mesi, mentre un manzo lo ignora. Ma anche l'ignoranza animale può essere fonte di sofferenza, poiché l'animale selvatico, contrariamente all'uomo, non sa distinguere tra un tentativo di catturarlo per impadronirsene vivo e un tentativo di ucciderlo.” Jean-Baptiste Jeangène Vilmer (1978) Origine: Da Le critère de la souffrance dans l'éthique animale anglosaxonne, 2010; citato in Ricard, p. 117.
“L'uomo saggio sarà felice nella misura in cui le circostanze glielo permettono, e se egli, oltre un certo limite, trova penosa la contemplazione dell'universo, contemplerà invece qualche altra cosa.” Bertrand Russell libro La conquista della felicità cap. II; 1969, p. 25 La conquista della felicità