“Era quel nome… Marta.
Il suo nome era un sospiro, una preghiera, una supplica: sulle labbra di Fanny un bacio, su quelle di Henry un gemito, su quelle di Effie una benedizione di tale potenza che il suo intero essere era soffuso di amore e di desiderio… Marta.
Dopo mezzanotte lei percorreva il corridoio poco illuminato della casa di Crook Street. Quando passava sentivo sulla nuca il suo tocco leggero, ironico. Coglievo il suo profumo sulle tende, udivo il tono piacevolmente roco, la voce con la lieve inflessione dalla finestra aperta, mentre rideva dall'umida nebbia di Londra. La sognavo così come l'avevo vista la prima volta dalla fessura nel muro, un rosa ardente di carne cremisi, una Furia con i capelli in fiamme, che rideva attraverso il fuoco come una pazza o una dea…”
Sleep, Pale Sister
Argomenti
profumo , sospiro , preghiera , carne , tale , amore , fessura , fuoco , fiamma , furia , nome , corridoio , muro , desiderio , voce , tocco , labbro , potenza , tono , finestra , capello , nuca , inflessione , supplica , gemito , benedizione , dea , essere , mezzanotte , bacio , nebbia , casa , rosa , dopo , intero , prima , poco , aperto , vista , voltaJoanne Harris 28
scrittrice britannica 1964Citazioni simili

da Ho chiesto oggi a un agente di cambio
Russia e altre poesie

J670 – F407, vv. 1-8
Lettere
Origine: Citato in Criminal Minds, stagione 5, episodio 2: «Emily Dickinson ha scritto: "Non è necessario essere una stanza o una casa per essere stregata. Il cervello ha corridoi che vanno oltre gli spazi materiali".»
Origine: In Tutte le poesie. J651 – 700 http://www.emilydickinson.it/j0651-0700.html, EmilyDickinson, traduzione di G. Ierolli.
“"Siberia!"
Quel nome non si profferisce che a bassa voce.”
Origine: Il villaggio sepolto nell'oblio, p. 46

da Notte fonda in Il turno dell'offeso