“Pensava a Simon, che stava andando in una casa che non sentiva più sua, alla disperazione della voce di Jace mentre le diceva Vorrei odiarti, e a Magnus, che non gli aveva detto la verità, ossia che Alec voleva tenerlo all'oscuro della loro relazione perché era ancora innamorato di lui.
Pensò alla soddisfazione che avrebbe procurato a Magnus pronunciare quelle parole ad alta voce, confessare la verità, e al fatto che non le aveva pronunciate, lasciando che Alec continuasse a mentire e a fingere, perché era quello che Alec voleva, e Magnus teneva abbastanza a lui da concederglielo.
Forse, tutto sommato, quello che aveva detto la Regina della Corte Seelie era vero: l'amore rende bugiardi”
City of Ashes
Argomenti
ancora , oscuro , relazione , innamorato , voce , fatto , soddisfazione , parola , parola-chiave , corte , verità , vero , disperazione , corteo , regina , amore , bugiardo , detto , casa , forseCassandra Clare 212
scrittrice statunitense 1973Citazioni simili

da Notte fonda in Il turno dell'offeso

“Sono poche le ragioni per dire la verità, mentre quelle per mentire sono infinite.”
The Shadow of the Wind
L'ombra del vento
Variante: [... ] Sono poche le ragoni per dire la verità, mentre quelle per mentire sono infinite. [... ]

“Lei [Simone Weil] aveva il dono di pronunciar parole con significato umano illimitato.”
Origine: Da una lettera a Hélène e Pierre Honnorat, 26 gennaio 1945, in Corrispondenza, p. 43.