
„Il buon Erodoto, privo di ritratti e di massime, ma scorrevole, ingenuo, ricco di particolari capaci d'interessare e di piacere, sarebbe forse il migliore degli storici, se questi stessi particolari non degenerassero spesso in forme di puerile semplicità, più adatte a rovinare che a formare il gusto dei giovani: è già necessario un certo discernimento per leggerlo. Nulla dico di Tito Livio: il suo turno verrà; ma è politico, è oratorio, è tutto ciò che meno si addice a quest'età.“
— Jean Jacques Rousseau, libro Emilio o dell'educazione
1994, p. 370
Emilio o dell'educazione, Libro quarto