
“Non riesco a sollevare mio cuore all'altezza delle labbra.”
Cordelia: Atto I, Scena I. Traduzione di Guido Bulla
Re Lear
Re Lear è una tragedia in cinque atti, in versi e prosa, scritta nel 1605-1606 da William Shakespeare.
“Non riesco a sollevare mio cuore all'altezza delle labbra.”
Cordelia: Atto I, Scena I. Traduzione di Guido Bulla
Re Lear
“Il principe delle tenebre è un gentiluomo.”
Edgardo, atto III, scena III; traduzione di Carlo Rusconi, Cugini Pomba e comp http://books.google.it/books?id=Zv4VAAAAYAAJ&pg=PA55&dq=Il+principe+delle+tenebre+%C3%A8+un+gentiluomo.&cd=4#v=onepage&q=Il%20principe%20delle%20tenebre%20%C3%A8%20un%20gentiluomo.&f=false, 1852
Re Lear
“Finché possiamo dire: "quest'è il peggio", vuol dir che il peggio ancora può venire.”
Edgardo: atto IV, scena I, 1963
Re Lear
“Noi siamo per gli dèi quello che son le mosche pei monelli: ci spiaccicano per divertimento.”
Gloucester: atto IV, scena I; traduzione di Goffredo Raponi, LiberLiber
Re Lear
“Non metterti fra il drago e la sua rabbia.”
Lear: Atto I, Scena I. Traduzione di Guido Bulla
Re Lear
“…il mio amore pesa molto di più della mia lingua.”
Cordelia: Atto I, Scena I. Traduzione di Guido Bulla
Re Lear