Frasi su adeguamento

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema adeguamento, essere, vita, cosa.

Frasi su adeguamento

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“Ho fatto un sogno riguardante il Web… ed è un sogno diviso in due parti. Nella prima parte, il Web diventa un mezzo di gran lunga più potente per favorire la collaborazione tra i popoli. Ho sempre immaginato lo spazio dell'informazione come una cosa a cui tutti abbiano accesso immediato e intuitivo, non solo per navigare ma anche per creare. […] Inoltre, il sogno della comunicazione diretta attraverso il sapere condiviso dev'essere possibile per gruppi di qualsiasi dimensione, gruppi che potranno interagire elettronicamente con la medesima facilità che facendolo di persona. Nella seconda parte del sogno, la collaborazione si allarga ai computer. Le macchine diventano capaci di analizzare tutti i dati sul Web, il contenuto, i link e le transazioni tra persone e computer. La "Rete Semantica" che dovrebbe renderlo possibile deve ancora nascere, ma quando l'avremo i meccanismi quotidiani di commercio, burocrazia e vita saranno gestiti da macchine che parleranno a macchine, lasciando che gli uomini pensino soltanto a fornire l'ispirazione e l'intuito. Finalmente, si materializzeranno quegli "agenti" intelligenti sognati per decenni. Questo Web comprensibile alle macchine si concretizzerà introducendo una serie di progressi tecnici e di adeguamenti sociali attualmente in fase di sviluppo.”

Tim Berners-Lee (1955) informatico britannico, inventore insieme a Robert Cailliau del World Wide Web

Origine: L'architettura del nuovo Web, pp. 139-140

“La parabola pronunciata da Fellini può anche lasciarci freddi, se la isoliamo dal contesto […], ma l'eccezionalità del film sta proprio nella "bella confusione" […] di errore e verità, di realtà e sogno, di valori stilistici e valori umani, nel totale adeguamento del linguaggio cinematografico di Fellini alle sconnesse immaginazioni di Guido. Come distinguere il regista della realtà da quello della finzione è impossibile, così i difetti di Fellini coincidono con le ombre spirituali di Guido. L'osmosi tra arte e vita è strabiliante. Certo siamo di fronte a un esperimento irripetibile. […] In Otto e mezzo l'operazione è riuscita fino allo spasimo. […] I motivi (e le polemiche) che serpeggiano nel film sono infiniti e appartengono a un repertorio già noto: è vano tentare di farne un elenco, così come degli scorci di racconto, dei ritratti e dei paesaggi umani. Ovunque qui il genio di Fellini brilla come raramente si è visto al cinema. Non c'è ambiente, non c'è personaggio, non c'è situazione privi di un significato preciso sul grande palcoscenico di Otto e mezzo.”

Giovanni Grazzini (1925–2001) critico cinematografico italiano

da Corriere della Sera, Milano, 16 febbraio 1963
Origine: Citato in Claudio G. Fava, I film di Federico Fellini, Volume 1 di Effetto cinema, Gremese Editore, 1995, pp. 108-109 https://books.google.it/books?id=DNMSsPUpWnoC&pg=PA108. ISBN 8876059318

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“[…] destino di un classico è quello di suscitare perplessità e adeguamenti critici e, nel contempo, vivere per sé aldilà (e spesso aldifuori) della storiella che gli uomini a posteriori raccontano.”

Francesco Grisi (1927–1999) scrittore, critico letterario e giornalista italiano

Origine: Da Pinocchio difronte alla contestazione http://digital.sturzo.it/periodico/ilpopolo/1968/19681202/25_325/3, Il Popolo, 2 dicembre 1968; ora in I sigari di Brissago: L'antipersonaggio della maschera letteraria, Bietti, Milano, 1972, p. 129.

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