
citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 744
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema laude, stato.
citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 744
da Capitolo in laude d'Aristotele, vv. 82-84
Rime
da Poeti del Duecento, Tomo II, p. 29, R. Ricciardi Editore, 1960
Origine: Vita di Eustachio Manfredi, p. 65
Origine: Da Gabriele D'annunzio, Napoli, 1909; citato in De Marchi e Palanza, Protagonisti della civiltà letteraria nella critica, Antologia della critica Letteraria dalle Origini ai nostri giorni, Casa Editrice Federico & Ardia, Napoli, 1974, pp. 702-703.
da una relazione spedita a Ignazio di Loyola a Roma
Origine: Citato in Pacifico Arcangeli, Letteratura e Crestomazia giapponese, Cisalpino, Istituto Editoriale Universitario, Milano, 1990 (ristampa anastatica autorizzata dall'editore Ulrico Hoepli), p. 8. ISBN 8820506505
tomo I, Prete Evaristo Baschenis pittore, pp. 233-234
Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi
Variante: Di maggior laude io reputo degno quegli, che contenendosi in un sol genere di pittura arrivi a toccarne la meta, che non istimo colui il quale aspirando a divenir pittore universale, non giunga alla perfezione in niuno. Così l'intese il Baschenis, che dal genio portato ad una nuova sorta di pittura, ed in questa fondato il suo studio, arrivò a tal grado di virtù, che saranno le sue opere stimatissime in ogni luogo. (tomo I, Prete Evaristo Baschenis pittore, pp. 233-234)